I Momix al Teatro Metropolitano Astra
I Momix, con il loro spettacolo Alice, saranno al Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave dal 3 al 5 marzo 2020.
L’ultimo lavoro di Moses Pendleton, direttore artistico dei Momix, è ispirato all’universo fantasmagorico che Lewis Carrol ha racchiuso in Alice nel Paese delle Meraviglie.
Il coreografo più immaginifico del panorama della danza ha scelto di infilarsi nella tana del coniglio per scoprire un mondo magico, dove il corpo umano si trasforma e niente è ciò che appare. Un luogo popolato da un imprevedibile cast di personaggi di contorno, dal coniglio bianco al cappellaio matto alla implacabile regina di cuori, che lo hanno reso famoso a grandi e piccini.
Cosa faranno i Momix di tutto questo? Se lo chiede anche Pendleton. Una cosa è certa: aspettatevi prodigi e la piccola Alice diventare gigantesca.
Di cosa parla Alice?
Chiedetelo a Moses Pendleton, Direttore Artistico di MOMIX, la cui opera più recente, ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ha appena debuttato in Prima Mondiale al Teatro Olimpico di Roma il 20 febbraio 2019. Alice nel Paese delle Meraviglie è nata come una favola raccontata alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle nel corso di un’escursione fluviale da un timido professore di matematica dell’era vittoriana che si faceva chiamare Lewis Carroll. Più tardi, Carroll ha trascritto la storia e l’ha fatta illustrare da John Tenniel . Più di 150 anni dopo, molti dei bambini (e degli adulti) del mondo conoscono Alice e le sue avventure come se le avessero sognate loro stessi. La “vera Alice” ispirò Lewis Carroll a scrivere la sua fantastica storia di avventure sotterranee per lei quando aveva solo dieci anni. Quella piccola storia, interpretata da Alice stessa come una bambina curiosa in un universo assurdo, è un mondo pieno di fantasia e divertimento.
Non c’è da stupirsi quindi che sia l’ispirazione per l’ultima creazione MOMIX di Moses Pendleton. Perché anche lui è il creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti.
Chi è Alice?
Il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo; quelli dei ballerini mutano per mezzo di oggetti , corde e corpi di altri ballerini.
Cosa vede?
Il Bianconiglio, il Cappellaio matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Bruco che consiglia ad Alice di mordere il fungo su cui è seduto, con effetti mutaforma il mondo di Alice nel paese delle meraviglie continua a lanciare incantesimi.
“Non intendo raccontare l’intera storia di Alice”, dice Moses Pendleton,”ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll, che ,come me, era un appassionato fotografo. La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda – prima dell’avvento del surrealismo, esisteva già Alice. “Ask Alice: Chiedilo ad Alice”, cantava Grace Slick in “White Rabbit” – ma diceva anche “feed your head : nutria la tua mente”. “How to Change Your Mind”, di Michael Pollan, sulle sostanze psichedeliche, è già un bestseller.
Pendleton continua: “è quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per MOMIX e un’opportunità per noi di scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni”.
Come con ogni produzione MOMIX, non si sa mai cosa potrà venirne fuori.
Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico …e molto altro! Come Alice cade nella tana del coniglio e sperimenta infinite trasformazioni, così farete anche voi!
“Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio. ”
Moses Pendleton